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WEEKEND A BRESCIA

 

Sabato

 

Incontro del gruppo (intorno alle 9.30) con la guida presso Bus Terminal a Largo Torrelunga.  Si comincia illustrando Piazzale Arnaldo, attiguo al punto d’incontro, dove c’è il Mercato dei Grani, testimone dell’Architettura della prima metà dell’Ottocento e, quindi del nuovo piano urbanistico, portato avanti da Napoleone prima e dagli Austriaci poi.

(ci vogliono circa 15 minuti per arrivare al Museo di Santa Giulia)

Visita al MUSEO DI SANTA GIULIA, il cosiddetto Museo della Città, dove si può ripercorrere la storia di Brescia dal periodo Preistorico, attraverso il periodo Romano, Medievale (In special modo quello Longobardo) fino al periodo del dominio Veneziano e quindi Rinascimentale… si può fare una visita panoramica di circa 2 ore, scegliendo le sezioni più significative.

Pranzo …

A seguire, dopo la pausa pranzo, giro panoramico della città di Brescia, includendo alcune Chiese e Piazze …

Il giro panoramico prevede una breve sosta davanti al Tempio Capitolino, breve perché all’interno del Museo di Santa Giulia si illustra, di solito, la sua storia, grazie anche ai modelli costruttivi di tipo virtuale e non.

Si continua fino a Piazza Paolo VI, dove ci sono 3 monumenti davvero straordinari: il Broletto (Palazzo Comunale) e la Rotonda (Duomo Vecchio), entrambi del periodo medievale (costruiti fra il XII e il XIII secolo) e, poi, il Duomo Nuovo, che contrasta enormemente con gli altri edifici a fianco, perché costruito nel XVII secolo.

Il Broletto è visibile solo dall’esterno (si attraversano comunque i cortili interni) ma le due Chiese meritano di essere viste anche all’interno: il Duomo Vecchio, con la sua atmosfera semplice di stile romanico-lombardo, con la cripta appartenente alla Chiesa preesistente, le volte, i resti di epoca romana e capolavori del Moretto… il Duomo Nuovo ha al suo interno uno stile baroccheggiante e neoclassico e, soprattutto tre ante d’organo dipinte dal grande pittore Romanino (Girolamo Romani detto il Romanino), rivale di Moretto ma più attento alla realtà lombarda (La storia dell’arte lombarda ha avuto un ruolo molto importante nel realismo pittorico).

Si termina con un cenno al Rinascimento di Piazza della Loggia e l’architettura Palladiana del palazzo principale, ora Municipio della città.

Il giro panoramico, così articolato può durare circa 2 ore e mezza.

 

 Domenica

 

La visita della domenica mattina inizia riprendendo il giro panoramico e, attraversando le vie del centro, ci si può soffermare ad ammirare alcuni palazzi, si passa davanti al Teatro Grande (si può anche visitare)  e si può inserire la visita della Sala delle Dame del Moretto a Palazzo Salvadego, ora sede del circolo del Teatro, in Via Dante (Oppure un altro Palazzo, secondo disponibilità).

Nei pressi, c’è il Quartiere del Carmine, il quartiere popolare per eccellenza, carico di storia e aneddoti, con una toponomastica che ricorda le attività tradizionali del passato.

All’interno di questo quartiere, la splendida Chiesa di San Giovanni Evangelista, dove la cappella del Santissimo Sacramento porta un’ulteriore testimonianza della bravura di Moretto e Romanino che qui si sono confrontati, avendo dipinta metà cappella ciascuno.

(Durata della visita: 2 ore e mezza)

Pranzo in un ristorante tipico del centro storico

Nel pomeriggio, visita del Castello con il Museo delle Armi, altra realtà tradizionale bresciana…

Tempo libero.